Queste
opere sispirano ad una serie di sogni spesso ricorrenti.
Il treno ferma alla stazione di Comiso, riconosco il capostazione
che dà il via libera al macchinista. Mi avvio per la
strada in salita, sulla destra loleificio, dove ho vissuto
le mie prime esperienze di lavoro e minoltro allinterno
del paese.
Quel che mi colpisce e meraviglia è, che nel percorso
abituale mi imbatto in una serie di edifici che fiancheggiano
la strada da ambo i lati. Sono resti di unarchitettura
a me sconosciuta che mimpressiona per la sua monumentalità
e la bellezza severa. In molte nicchie, sculture dallatteggiamento
ieratico. Mi chiedo come abbia potuto vivere per tanti anni
in questo paese, percorrere le sue strade e non aver mai visto
questo luogo
Le opere sono di terracotta realizzate in tempi alterni dal
1998 al 2002. Ho utilizzato soltanto terra, acqua, fuoco e aria,
i quattro elementi naturali, per essere fedele il più
possibile al materiale e ai suoi pregi primordiali.
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